Le comunicazioni radio in galleria: una tecnologia che salva, e migliora, la vita
Le comunicazioni all'interno dei grandi trafori alpini sono indispensabili, non solo in caso di emergenza, ma anche per la normale gestione delle operazioni.
I trafori sono una delle maggiori rappresentazioni dell'ingegno, e della tenacia, della civiltà moderna. Ma la loro stessa struttura presenta problematiche importanti quando si tratta di gestire le comunicazioni. Per una semplice questione fisica, infatti, le comunicazioni radio in galleria non possono essere effettuate se non in presenza di specifici accorgimenti tecnici.
I segnali radio non sono in grado di attraversare la roccia, in particolare quando si tratta di masse dell'entità di intere montagne. Per questo motivo, è necessaria una copertura specifica per garantire il propagarsi dei segnali radio.
L'utilità delle comunicazioni radio in galleria
La creazione di una infrastruttura di comunicazione nei trafori ha due principali utilità.
Quella più rilevante è il soccorso, e in generale le comunicazioni di emergenza. Ma in condizioni normali, gli stessi impianti di comunicazione possono essere usati anche per la manutenzione.
In caso di soccorso, naturalmente, le comunicazioni verso l'esterno sono fondamentali, sia per avere aggiornamenti sulla situazione, sia per coordinare gli interventi.
Ma un tema altrettanto importante, anche per prevenire eventuali problemi, è quello della manutenzione. I canali radio predisposti infatti possono essere usati, per esempio, per la trasmissione dei segnali dei sensori di monitoraggio.
Le comunicazioni, tra convergenza e linee guida
L'importanza delle comunicazioni in galleria è tale che è normata a livello europeo per ogni tunnel la cui lunghezza superi i 1.000 metri.
L'esigenza di seguire una normativa europea e transnazionale oggi presenta una ulteriore sfida: conciliarsi con le richieste dei committenti per la convergenza dei servizi di comunicazione.
Proprio la convergenza è un tema particolarmente attuale, sia sotto il profilo tecnico, sia sotto quello commerciale. Avere a disposizione un'infrastruttura radio adeguata significa, nella maggior parte dei casi, permettere a tutte le comunicazioni, anche quelle di controllo, di viaggiare su un unico sistema, in un'ottica di ottimizzazione a lungo termine delle risorse.
La scelta tecnologica per i grandi trafori
Per quanto riguarda gli aspetti strettamente tecnologici, per la copertura dei grandi trafori è stata scelta la tecnica consolidata del cavo radiante, che consente di garantire una copertura del segnale uniforme in ogni tratto della galleria, ma soprattutto di coprire le esigenze di trasmissione sia straordinarie sia ordinarie. I cavi radianti, infatti, dispongono di un'ampia banda di trasmissione, che consente la trasmissione di tutti i dati di controllo che contribuiscono alla sicurezza della galleria. Per esempio, su un cavo radiante possono viaggiare tutti i segnali asincroni dei sensori di vibrazione dei ventilatori, permettendo alla centrale di monitoraggio di identificare tempestivamente possibili guasti e garantire la longevità del tunnel. I cavi radianti si stanno proponendo come soluzione più alternativa ed efficiente alle soluzioni dedicate a ciascun singolo set di sensori. Anche per questo, la considerevole larghezza di banda offerta garantisce l'apertura verso sviluppi futuri.